La Verniciatura Industriale

La vernice (dal nome della città ‘Berenice’ nei cui pressi si estraeva la sandracca, resina da cui a quei tempi si produceva la vernice) è un prodotto su base chimica che viene utilizzato per la protezione degli oggetti su cui è applicata. La vernice ha una forma fluida, che dopo l’essiccazione diventa una pellicola, più o meno spessa, di resistenza e flessibilità variabile. Dall’epoca in cui a Berenice le prime vernici venivano prodotte, la tecnologia in generale e l’industria italiana in particolare, hanno fatto passi da gigante. Infatti le vernici classiche, di norma, risultano in pellicole che col tempo si sgretolano e si fessurano, perdendo così l’effetto protettivo iniziale.

La vernice industriale
Come detto in precedenza, le vernici sono dei fluidi, di diversa composizione, su base resinosa. In particolare, le vernici industriali sono miscele resinose di pigmenti, leganti e additivi: i primi danno la colori e tonalità, mentre i secondi definiscono le caratteristiche fisiche della verniciatura.Tra quelle industriali, le più utilizzate sono a base di:
– resine Poliesteri, caratterizzate da buona flessibilità, aderenza e resistenza agli agenti atmosferici che, in base al tipo di applicazione che se ne deve fare, vengono opportunamente miscelate;
-resine Poliacriliche o Acriliche, caratterizzate per elevata resistenza agli agenti esterni, buona durezza superficiale e ottima lucentezza;
– resine epossidiche, che hanno una elevata stabilità termica e chimica, una buona durezza e una elevata impermeabilità; in base alla loro struttura chimica possono avere un’alta stabilità chimica e termica, una buona durezza e bassa permeabilità;
-resine Poliuretaniche, che elevata resistenza, alta aderenza e durezza.

Tipi di verniciatura industriale
Il tipo di verniciatura industriale si differenzia, più che nelle proprietà finali che si vogliono ottenere, nella tecnologia di applicazione. Ovviamente in base alla tecnologia utilizzata cambia anche la vernice da utilizzare.
La vernice monocomponente, ad esempio, reticola o per effetto termico o per effetto dell’irradiazione di raggi ultravioletti.
La vernice bicomponente reticola a causa della reazione chimica che si innesca quando i due componenti vengono miscelate al momento dell’applicazione. In particolare, reticolando a temperature più basse di quelle monocomponenti, vengono utilizzate quando il materiale da verniciare è poco resistente al calore o quando la superficie è estremamente porosa.

Cicli di verniciatura
Nella scelta di un ciclo di verniciatura bisogna tener conto della durata che ci si aspetta di ottenere, delle caratteristiche dell’ambiente dove l’oggetto verniciato deve stare od operare, le caratteristiche costruttive dell’oggetto o struttura da verniciare, il livello di preparazione della superficie da verniciare e la presenza o meno di limiti di costo.

Importanza per il minor impatto ambientale
In Italia, per quanto concerne l’inquinamento atmosferico derivante dai processi di verniciatura, è stata introdotta la Direttiva Comunitaria CE 1999/13, recepita dallo stato italiano come Decreto Interministeriale n. 44, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2004, ed entrato in vigore il 12 marzo 2004. L’Italia è quindi all’avanguardia per il rispetto dell’ambiente, avendo recepito pienamente le nuove disposizioni. Vi è infatti oramai una piena sensibilizzazione da parte dei soggetti interessati che si traduce nell’applicazione di un sistema di gestione ambientale che rispetta sia i requisiti richiesti dalla committenza, sia la normative di tutela ambientale.

Verniciatura in polvere: utilizzo e vantaggi

La verniciatura in polvere risulta essere un tipo di strumento dai tanti utilizzi che potrà consentire di ottenere diversi vantaggi. Analizziamo le varie applicazioni e tipologie di verniciature in polvere che permettono di poter ottenere grosse soddisfazioni quando esse vengono adoperate.

La verniciatura epossidica

Questo particolare tipo di verniciatura è stata una delle prime ad essere create ed ha permesso di ottenere diversi vantaggi come, ad esempio, la rapidità nel riuscire a realizzare un tipo di lavoro preciso.
Questo tipo di verniciatura viene posta in una pistola elettrostatica, la quale serve per caricare positivamente la stessa polvere di vernice.
Nel contempo la pistola carica negativamente la superficie dove deve essere utilizzata: quando la vernice viene spruzzata essa si attaccherà in modo perfetto alla superficie stessa.
Questo genere di operazione consente di evitare che la vernice possa subire danni con l’esposizione agli elementi atmosferici e consente inoltre di svolgere il lavoro in modo sicuro.
Tale operazione viene svolta principalmente sui mobili interni di un’edificio.

La vernice poliuretanica

La seconda tipologia di verniciatura in polvere risulta essere quella poliuretanica, la quale permette la realizzazione di un film resistente.
Esso deve essere applicato sulla superficie sul quale deve essere applicata tale verniciatura, ed è possibile notare come questo genere di operazione conferisce alla suddetta la concreta opportunità di poter resistere completamente agli elementi atmosferici ed ai raggi UV.

La verniciatura poliestere

Questo tipo di verniciatura permette di ottenere un ottimo risultato finale visto che la polvere viene fatta unire perfettamente alle superfici, specie quelle in legno.
Questa metodologia di verniciatura viene adoperata con maggior frequenza proprio negli ambienti interni, cosa che consente appunto di conferire a tali oggetti una resistenza superiore per quanto riguarda il risultato finale.

La verniciatura epossipoliestere

Infine quest’ultimo tipo di verniciatura consiste nell’utilizzo di polveri e resine differenti che offrono alla verniciatura una miglior qualità sotto il profilo della resistenza e colorazione.
Sarà quindi possibile utilizzare tale tipologia di verniciatura su materiali differenti quali acciaio e metalli vari.

I vantaggi di queste tinte. Queste tinte hanno una vasta gamma di vantaggi, come:

rimozione degli sprechi: la tinta spruzzata in eccesso potrà essere facilmente recuperata, evitando quindi costi eccessivi;
facilità d’utilizzo: la tinta in polvere risulta essere maggiormente semplice da utilizzare ed è già pronta all’uso;
non provocano danni agli operatori, visto che queste non hanno solventi che potrebbero irritare naso, bocca e occhi;
non è inquinante: questa vernice non contiene sostanze complesse da eliminare e quindi evita che l’ambiente possa essere inquinato.
non prende fuoco: la mancanza di solventi permette di evitare che il rischio incendi sia elevato come con le classiche tinte;
costo minore rispetto la tinta classica;
permette di effettuare diverse lavorazioni e consente di effettuare dei lavori anche su pareti danneggiate e altri oggetti.

Questi sono alcuni dei vari vantaggi che si possono ottenere con l’utilizzo delle verniciature in polvere, che al giorno d’oggi stanno acquisendo un’importanza sempre più maggiore e vengono sfruttate con maggior frequenza rispetto quelle classiche.